Territorio di produzione di vini rossi e bianchi del veneto: Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso

GORGO AL MONTICANO:
il territorio di produzione

GORGO AL MONTICANO: il territorio di produzione di vini veneti rossi e bianchi

Gorgo Al Monticano è un piccolo paese di circa 4.000 abitanti che sorge nel territorio veneto, a trenta chilometri dal suo capoluogo Treviso.

Le caratteristiche di questo territorio hanno origine all’epoca della glaciazione che ha formato un suolo ricco di minerali, caratterizzato da uno strato profondo ricco di falde d'acqua, nonostante la modesta altitudine dal mare (9 m) ed in una zona sostanzialmente pianeggiante.

Le terre di Gorgo al Monticano, come molte aree del trevigiano, hanno visto nei secoli diverse alluvioni che hanno causato anche lo spostamento dell'alveo dei fiumi. Tali fenomeni hanno rinnovato sul terreno uno strato di limo ed argilla, rendendolo particolarmente fertile anche grazie alla sua natura debolmente alcalina.

Clima Padano e produzione vini veneti

Il clima tipico della pianura padana, caldo e con un alto tasso d'umidità, è qui moderato dalla posizione intermedia del territorio tra le montagne del Cansiglio e l'Adriatico.
La storia di questa località ci insegna, che fin dai tempi antichi, nella sua tradizione morale e produttiva, vigeva la cultura di "fare il buon vino". Nel corso degli anni, nella regione veneta, è nata sempre più l’esigenza di rendere fertile il territorio e forte la produzione, estrapolandone il meglio. Già dal lontano Medioevo ogni località veneta si distingueva per una produzione di vino che aveva già spiccate caratteristiche di tipicità.
Così dal territorio favorevole e dall’amore per le cose genuine nasce la tradizione del vino, la quale si caratterizza per l’accurata e ben organizzata produzione.
La produzione di uve da vino è una componente fondamentale per la crescita dell’economia del posto e occupa una posizione di primo piano nell’ambito nazionale.

Oggi Gorgo al Monticano vanta una produzione di vini D.O.C. che vengono apprezzati e nominati anche dalle altre regioni italiane, perché il vino è un’arte e come tale va assaporata.